Che significa “pari opportunità” per me
Per me avere pari opportunità significa poter essere se stesse.
Avere ogni giorno la possibilità di dare spazio alle proprie inclinazioni, poter seguire le proprie aspirazioni e fare quello che più si desidera, dalla casalinga alla manager in carriera se è quello che si vuole.
Avere pari opportunità per me significa poter essere donna, con le proprie peculiarità, in un mondo di uomini e donne che ogni giorno, indistintamente, fanno i conti con una vita difficile, che non si stanca mai di mettere alla prova.
Significa ancora sedere su una poltrona, una sedia, uno sgabello o stare in piedi, purché quello sia il posto che ci spetta, quello per cui siamo tagliate, per cui abbiamo studiato, quello che volevamo.
Avere pari opportunità per me significherà sempre non rincorrere nessun traguardo se non quello che aspetta noi.
Non emulare nessuno.
Non imporsi e non pretendere di essere chi non si è.
Noi donne siamo cosi belle e cosi piene che non abbiamo spazio per essere come un altro, non abbiamo tempo per diventare chi non siamo.
Siamo perfette così, con le nostre unicità e con i nostri limiti, alcuni da provare a superare, altri da imparare ad accettare.
Auguri alle donne che vogliono fare le donne.
Che non hanno bisogno di imitare altri.
Auguri a quelle donne che sanno il proprio valore e a quelle che lo scoprono un poco per volta.
Auguri alle donne che sono donne, a quelle che nel grembo accolgono la vita e a quelle che la accolgono nel cuore.
A quelle con i tacchi a spillo e a quelle con le sneakers malconce.
A quelle con le unghie laccate, la piega sempre fatta e a quelle che si sporcano le mani e hanno perennemente i capelli scapigliati dal vento ma che ugualmente sono belle.
Auguri alle donne femmine e a quelle che fanno i maschiacci.
Auguri indistintamente e sempre perché non si snaturi la nostra natura generatrice e di custodi di vita.