Hai paura dei ladri in casa?
Negli ultimi giorni sto leggendo su social e giornali di un’ aumento di furti nelle abitazioni. Di per sé, il fatto causa certamente preoccupazione alla quale, ritengo, non sarebbe opportuno aggiungere ulteriore allarmismo, ponendo eccessiva enfasi sul fatto. Credo sia più opportuno provare a gestire i timori che ne scaturiscono suggerendo delle buone pratiche da seguire. Potrei parlarvi della fobia dei ladri che si chiama harpaxofobia (il termine deriva dall’ unione di due vocaboli latini: harpax, che significa “ladro” e fobia che significa “paura”) oppure del frequente e conseguente “Doomscrolling” che consiste nel passare molto tempo online in cerca di notizie negative su un particolare accadimento (a prescindere dalla loro utilità) avendo, così, l’illusione di controllare in qualche modo la situazione e non da ultimo gestire l’ansia. Purtroppo, però, porre troppo l’accetto su un fenomeno negativo e cercare di controllare ciò che non si può controllare, ha in assoluto l’effetto contrario a quello desiderato. Se quindi, in questo particolare momento in cui la paura dei furti nelle abitazioni è più sentito, facessi questo mi unirei al coro di chi, sebbene inconsapevolmente, aumenta disagio e paure.
Il mio scopo è aiutare a diminuire ciò che fa male ed a stare meglio, come si può e con le risorse che si hanno.
Cominciamo con il normalizzare un fatto che tutti sappiamo esistere, i furti nelle abitazioni, attenzionando consigli utili per diminuire il rischio di essere derubati e le ansie conseguenti a tale timore.
Certamente nelle righe che seguono non troverete la soluzione al problema ma probabilmente qualche valido accorgimento da seguire.
Notoriamente l’estate è il periodo dell’anno che maggiormente si presta ai furti nelle abitazioni, complici la partenza per le vacanze e la necessità di avere porte e finestre aperte per via delle alte temperature.
Il fenomeno non è confinato ad una zona piuttosto che ad un’altra ma tutte purtroppo sono obiettivi appetibili per chi illecitamente decide di approfittarne.
Da una ricerca Censis del 2021 risulta che Il 28% degli italiani afferma di sentirsi spaventato e insicuro riguardo la possibilità di furti in casa; per quanto riguarda i soggetti vulnerabili, tale numero sale al 41,3%.
Ci sono, tuttavia, degli accorgimenti che, pur non scongiurando i furti, aiutano a farci sentire più sicuri, sarebbe bene farli propri e provare a condividerli per portarli maggiormente alla conoscenza di chi ancora non li conosce:
– evita di condividere in tempo reale tutti i tuoi spostamenti sui social, se desideri farlo, c’è sempre tempo al rientro;
– quando sei in casa non dare sui social e online, troppi particolari riguardo alla tua abitazione, (attualmente su Tik Toc sono di moda gli “home tour”, io direi che se vuoi far vedere casa tua a qualcuno puoi sempre invitarlo per un caffè);
– prima della partenza per le vacanze chiedi a qualcuno a te vicino di svuotare la cassetta della posta e di fare, di tanto in tanto, qualche passeggiata nei paraggi di casa tua;
– chiedi agli addetti alle pulizie delle scale condominiali di riposizionare a terra lo zerbino della porta d’ingresso e di non lasciarlo sollevato poiché potrebbe indicare la tua assenza
– chiedi a tutti i condomini di avere cura nel chiudere sempre il portone principale di ingesso;
– se hai un giardino, taglia le siepi o alberi vicino alle finestre in quanto possono essere un appoggio ai ladri per arrampicarsi. Sistema il viale e taglia l’erba prima di partire, un giardino in disordine può suggerire che il proprietario di casa è via da molto tempo e che non è solito rientrare;
– se non hai una cassaforte è bene sapere che armadi, cassetti, vasi, quadri, tappeti e letti sono i posti meno indicati per nascondere oggetti di valore, i primi dove questi ospiti indesiderati andranno a rovistare. Cerca posti alternativi;
– prima di partire, affida oggetti di particolare valore economico e/o affettivo a qualcuno di fiducia;
– assicurarti sempre di aver chiuso tutte le finestre, porte, imposte, anche per assenze di breve durata;
– nei casi di breve assenza lascia accesa una luce o la TV;
– nella vita di tutti i giorni, senza cadere nella paranoia, prova a cambiare, di tanto in tanto le tue abitudini. Purtroppo i ladri sono attenti osservatori e il più delle volte “un colpo” non è improvvisato. E’ probabile che seguano per un pò le tue abitudini per sapere quando agire senza essere disturbati;
– investi in sistemi di sicurezza che aiutano a farti sentire più sereno anche se sei a distanza.
Se rientrando a casa hai il sospetto di aver subito un furto, anche se l’intinto ti dice di farlo, non entrare nella tua abitazione, i ladri potrebbero essere ancora all’interno Chiama subito le forze dell’ordine. Ricorda che è attivo il numero unico delle emergenze 112.
Memorizzalo.
L’operatore del 112, inoltrerà la chiamata alla centrale operativa competente per tipologia di emergenza e nel più breve tempo possibile riceverai aiuto.
Nel malaugurato caso in cui i ladri entrino in casa e ci sei anche tu, componi subito il numero di emergenza e chiedi aiuto dando il tuo indirizzo e lasciando il telefono aperto.
Anche se sei il più esperto judoca del mondo o hai dimestichezza con la difesa personale e/o con le armi, evita nella maniera più assoluta rischiosi eroismi e asseconda le richieste dei malviventi, non sai chi hai di fronte e come può reagire se scoperto.
Cerca di mantenere il controllo, restando lucido e collaborativo, non opporti alle loro richieste, tieni conto che spesso sono armati e lo stato di attivazione a cui anche loro sono sottoposti può essere destabilizzante.
Anche se non è facile, sarebbe opportuno non perdere la pazienza né mostrare nervosismo o paura.
Appena il pericolo è scampato e i ladri sono andati via, chiama le Forze dell’Ordine e non sottovalutare la portata traumatica dell’evento che hai subito.
Non è necessario essere o mostrarsi sempre dei supereroi… se proprio vogliamo essere onesti anche Superman temeva la criptonite e Achille, il prode condottiero, il suo tallone.
Appena puoi, rivolgiti ad uno psicologo, meglio se psicoterapeuta EMDR , che tratta con specificità eventi traumatici e fatti aiutare a ritornare in equilibrio e andare oltre la paura.
I momenti brutti ci sono e ci saranno sempre ma anche la possibilità di superarli, non lasciare che anche loro tentino di rubarti il tempo e la serenità. Buona vita.
Dott.ssa Antonella Petrella, psicologa psicoterapeuta EMDR