Il potere “terapeutico” della lettura

Il potere “terapeutico” della lettura

“Quando leggi un bel libro, non leggi soltanto per scoprire cosa succede: leggi per vivere un’altra vita, per arricchire la tua anima.”

Così scriveva Joyce Carol Oates, e da questa frase possiamo iniziare il nostro viaggio nell’universo del valore terapeutico e curativo della lettura.

La lettura non è solo un’attività di svago ma uno strumento di crescita personale, un mezzo per esplorare mondi nuovi, emozioni sconosciute e, spesso, parti di noi stessi che altrimenti rimarrebbero in ombra. Carl Gustav Jung affermava: “I libri sono il miglior modo per espandere la mente e connettersi con l’inconscio collettivo.” Ma in che modo, esattamente, la lettura può aiutare il nostro benessere psicologico? Scopriamolo insieme.

Si chiama biblioterapia, è una pratica che utilizza la lettura come strumento “terapeutico”. Trova le sue radici nell’antichità, già gli antichi greci riconoscevano il valore curativo dei libri, tanto che sull’ingresso della biblioteca di Tebe si leggeva: “Un luogo di guarigione per l’anima”.

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Cognitive Psychology (2013), la lettura di narrativa aiuta a sviluppare l’empatia, migliorando la capacità di comprendere e condividere le emozioni altrui. Immergersi nelle vite dei personaggi ci permette di provare una gamma di emozioni che spesso rimane inesplorata nella nostra quotidianità, offrendo uno spazio sicuro per processare sentimenti complessi.

Leggere riduce anche i livelli di stress. Uno studio dell’Università del Sussex ha dimostrato che bastano sei minuti di lettura per abbassare il battito cardiaco e ridurre la tensione muscolare. Questo rende la lettura uno strumento potente per chi soffre di ansia o stress cronico.

Uno degli aspetti più affascinanti della lettura è che può diventare un’esperienza condivisa, con profondi benefici emotivi e relazionali. La lettura con i bambini, ad esempio, è molto più di un semplice momento di intrattenimento. Secondo uno studio dell’American Academy of Pediatrics (2014), leggere insieme favorisce lo sviluppo del linguaggio, stimola l’immaginazione e rinforza il legame affettivo tra genitori e figli. Durante questi momenti, i bambini non solo apprendono parole e concetti, ma sentono anche il calore della presenza del genitore, creando un ricordo emotivo positivo legato alla lettura.

Per rendere questi momenti ancora più efficaci, è utile scegliere libri che affrontino emozioni o situazioni quotidiane, aiutando i bambini a riconoscere e nominare ciò che provano. Nel mio libro, “Fiabe con il Paracadute”, che raconta la violenza ai più piccoli nell’introduzione raccomando ai genitori la necessità e l’importanza della lettura condivisa e accompagnata come strumento di crescita per entrambi.

La lettura condivisa però, non è solo per i bambini. Anche le coppie possono beneficiare enormemente dal leggere insieme. Questo semplice rituale può diventare un’occasione per rafforzare l’intimità e creare una connessione più profonda. Scegliere un libro da leggere a voce alta, magari a turno, può trasformarsi in un momento speciale della giornata, un’opportunità per discutere di temi importanti o semplicemente per rilassarsi insieme.

Che si legga da soli, con un bambino o con il partner, creare un rituale attorno alla lettura può renderla ancora più piacevole e benefica. Ecco alcune idee:

  • Scegliere un luogo speciale: Una poltrona comoda, un angolo del divano o anche un tappeto con cuscini possono diventare il vostro “nido di lettura”.
  • Spegnere le distrazioni: Dedicate un tempo esclusivo alla lettura, senza telefoni o televisioni accese.
  • Accompagnare la lettura con piccoli piaceri: Una tazza di tè caldo o una candela profumata possono rendere l’esperienza ancora più appagante.
  • Tenere un diario di lettura: Annotare le emozioni suscitate da un libro o le riflessioni che ne derivano può arricchire ulteriormente l’esperienza.

La lettura è un dono straordinario, capace di “guarire”, connettere e trasformare, una pratica alla portata di tutti che, se ancora non ti appartiene ti invito a cominciare al più presto. Buona lettura